(ANSA) – VERONA, 16 MAG – Il Capo dello Stato, su parere del Consiglio di Stato, ha annullato un Daspo urbano e una multa comminati a un senzatetto di Verona, che stava chiedendo l’elemosina senza atteggiamenti aggressivi. Lo rende noto oggi Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione nazionale Avvocato di strada. "Oggi è una bellissima giornata – commenta Mumolo – perché il Consiglio di Stato ha accolto il nostro ricorso straordinario al Capo dello Stato. Una persona senza dimora che viveva a Verona stava chiedendo l’elemosina seduto a terra a capo chino, in maniera del tutto passiva e senza dare nessun fastidio ai passanti con atteggiamenti violenti o minacciosi. La sua evidente tranquillità non aveva fermato la Polizia municipale, che oltre a comminargli una severa multa gli aveva anche consegnato un Daspo, che lo costringeva a lasciare immediatamente la città di Verona". La vicenda risale al marzo 2024. L’uomo, che si trovava davanti al parcheggio "Verona Centro", gestito dalla municipalizzata Amt3, oltre alla multa di 50 euro era stato colpito dal Daspo urbano con altri 100 euro di sanzione. La Polizia locale di Verona aveva precisato di essere intervenuta solo su espressa richiesta, in questo caso da parte del guardiano notturno del parcheggio che aveva chiamato la centrale. (ANSA).