(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 28 MAG – È stato completato lo stemma floreale di papa Leone XIV nei Giardini Vaticani, antistante il Palazzo del Governatorato, sul pendio, che declina verso l’abside della Basilica di San Pietro. Centinaia di piantine colorate, come tante tessere di un mosaico, hanno reso possibile un capolavoro dell’arte floreale, spiega il sito del Governatorato. Come i precedenti stemmi, verrà ammirato ogni anno da migliaia di persone, da un punto di osservazione speciale: dall’alto della cupola della Basilica vaticana. Per realizzare lo stemma, il Servizio Giardini e Ambiente della Direzione delle Infrastrutture e Servizi, ha impiegato circa due settimane, vista la necessità di sviluppare il nuovo soggetto e poi riprodurlo sul posto. Vi hanno lavorato, mediamente, due persone al giorno che hanno reso possibile la composizione floreale. La struttura della "cornice", nella quale si inseriscono i dettagli dello stemma, è rimasta la stessa di Papa Francesco. È formata dalla mitra, collocata tra chiavi decussate d’oro e d’argento, legate con un cordone rosso. Per lo scudo papale, diviso diagonalmente in due settori, sono state impiegate varie piante. In alto a sinistra, sullo sfondo di colore azzurro, è raffigurato un giglio bianco. Simbolizza la purezza e la verginità e richiama la figura della Vergine Maria. Nell’altra parte dello scudo, in basso, su sfondo chiaro è rappresentata un’immagine che ricorda lo stemma dell’Ordine di Sant’Agostino: un cuore trafitto da una freccia collocato sopra un libro. Rimanda alla conversione di Sant’Agostino, in quanto simboleggia come la Parola di Dio gli abbia trafitto il cuore. Per ricreare il libro, è stata chiesta la collaborazione da parte del Reparto fabbri della Direzione Infrastrutture e Servizi, che hanno prodotto delle lamiere per dargli la forma. All’interno è stato messo del lapillo rosso e per il bianco è stata utilizzata della ghiaia. (ANSA).