(ANSA) – ROMA, 02 GIU – Nuovamente sfregiata la lapide dei partigiani fucilati a Forte Bravetta a Roma: qualcuno la scorsa notte ha scritto ‘Remigrazione’ sul monumento. Lo denuncia il comitato provinciale di Roma dell’Anpi che, nel condannare "con sdegno" "l’ennesimo atto profanatorio", chiede "alle istituzioni repubblicane e antifasciste un pronto ripristino della lapide, una protezione efficace contro ulteriori future gesta e una pronta individuazione dei responsabili che debbono rispondere di vari gravi reati, tra i quali quelli previsti dalla legge Mancino sull’odio razziale". "I campioni del coraggio italico’ che agiscono come al solito strisciando, col buio, inneggiando alla ‘remigrazione’ – afferma l’Anpi – hanno profanato la memoria dei patrioti fucilati dalla feccia fascista per aver voluto conquistare pace, democrazia e diritti sociali universali. Questa feccia vorrebbe anche, in nome di una presunta e autoproclamata superiorità razziale, escludere uomini, donne e bambini da questi stessi diritti, conquistati dai partigiani e dalle partigiane con la vittoria sui padri di costoro, che li volevano negare soprattutto agli italiani". (ANSA).