(ANSA) – TORINO, 03 LUG – E’ cominciato in tribunale a Torino il processo per i disordini che si verificarono nel capoluogo piemontese il 4 marzo 2023 durante un corteo di anarchici. Fra i reati contestati dal pm Paolo Scafi figura la devastazione: i dimostranti presero di mira arredi urbani, cassonetti per i rifiuti, vetrine di banche e negozi e una ventina di auto, provocando danni non inferiori, secondo l’accusa, a 672mila euro (370mila quelli patiti da una filiale della Reale Mutua). Il corteo era stato promosso per manifestare solidarietà ad Alfredo Cospito, l’ anarchico che in quel periodo stava sostenendo uno sciopero della fame per protestare contro il regime del 41 bis cui era sottoposto in carcere. Fra i 19 imputati (sei dei quali ancora vincolati da misure restrittive) compare Pasquale Valitutti, 79 anni, figura storica dell’anarchismo italiano: è chiamato a rispondere di resistenza a pubblico ufficiale per la parte che avrebbe tenuto nella promozione e nella gestione del corteo (al quale partecipò su una sedia rotelle) e di istigazione e apologia di reati di terrorismo per il contenuto di un paio di interviste che rese nelle settimane precedenti. Attualmente Valitutti è soggetto all’obbligo di dimora a Roma. (ANSA).