(ANSA) – GENOVA, 19 LUG – Poco prima delle elezioni regionali in Liguria, che hanno decretato la vittoria dell’ex sindaco di Genova Marco Bucci, la campagna elettorale di Sergio Gambino puntava anche ai voti degli anziani nelle Rsa degli imprenditori amici. Ma per non farsi "scoprire", l’ex assessore comunale alla sicurezza spiegava quali accortezze usare. E’ quanto emerge dalle carte dell’inchiesta per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio portata avanti dalla pm Arianna Ciavattini con l’aggiunto Federico Manotti. Al telefono, hanno scoperto gli investigatori della squadra mobile, Gambino spiega infatti che però non tutti gli anziani ospiti di una struttura possono votare per lo stesso candidato. Per lui basterebbero anche una decina di preferenze a struttura in modo da portarne a casa un centinaio. Stando attenti anche a non fare votare persone incapaci di intendere e volere. Secondo la Procura Gambino avrebbe fatto ottenere appalti all’imprenditore Luciano Alessi, attivo nell’assistenza ad anziani, in cambio anche di voti. Non solo. A dicembre Pietro Piciocchi riassegna alcune deleghe dopo essere diventato sindaco facente funzioni. A Gambino assegna la Mobilità sostenibile, Trasporto pubblico e Amt. L’allora assessore se ne lamenta con una persona, come emerge dalle carte, spiegando che con quelle deleghe non può fare "marchette" e non ha possibilità di spesa. Inoltre, l’ex assessore spiega al suo interlocutore che smetterà di fare ciclabili anche perché quelli che ci vanno votano a sinistra e nessuno li ringrazia per quelle fatte. (ANSA).