“Le opere di compensazione sono opere strettamente legate all’impatto fisico delle infrastrutture. Si tratta di una questione puramente tecnica”. L’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi giustifica con queste parole la bocciatura da parte del consiglio regionale dell’ordine del giorno presentato dal consigliere comasco del PD, Angelo Orsenigo, in cui si chiedeva di destinare fondi per interventi di compensazione del traffico nei comuni della provincia a ridosso della Milano-Meda.
“Con l’inserimento della Milano-Meda nella tratta B2 della Pedemontana e l’introduzione del pedaggio su un’arteria finora gratuita, si rischia un serio impatto sui territori del Marianese e del Canturino, non direttamente attraversati dall’infrastruttura ma fortemente coinvolti dagli effetti collaterali – ha spiegato il consigliere dem – Purtroppo, la maggioranza ha scelto di bocciare il mio ordine del giorno, ignorando le richieste del territorio”.
“La volontà concreta di Regione Lombardia – spiega Terzi – è quella di condividere il più possibile tutto ciò che riguarda la realizzazione della futura pedemontana, tanto che abbiamo istituito un tavolo permanente che coinvolge non solo la Provincia, ma anche i comuni del Comasco, anche se non direttamente interessati dall’infrastruttura. Ribadiamo – conclude l’assessore – la nostra disponibilità a discutere della questione, sapendo che stiamo parlando di una strada attualmente con forti criticità, che verrà trasformata in un’autostrada”.