Spunti, riflessioni e confronti, ieri sera, su Etv: Nessun Dorma, il talk show in onda ogni venerdì, ha affrontato il tema della sosta e della mobilità a Como. In studio Daniela Gerosa, assessore a Mobilità e Trasporti di Como, Lorenzo Spallino, assessore all’Urbanistica, Angelo Majocchi, imprenditore, Marco Butti (Fratelli d’Italia), consigliere di opposizione e Gioacchino Favara (Partito Democratico), consigliere di maggioranza.
L’argomento è tornato più che mai d’attualità dopo la bocciatura da parte della giunta del progetto di autosilo in viale Varese avanzato dalla Nessi&Majocchi. Il Comune voleva eliminare i posteggi a raso per riqualificare completamente il viale, ma senza posti in superficie il conto economico dell’opera saltava. Il Comune ha proposto all’azienda un’area di sosta alternativa, ma nessuna zona era sufficientemente interessante. Per Favara, <accantonare il progetto su viale Varese è stata un’occasione persa>. Sempre in tema di sosta, si è parlato anche dell’ipotesi di adibire temporaneamente a parcheggio l’area Ticosa. L’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino ha ribadito che spendere ora 800mila euro sarebbe inutile, poiché la trattativa con Multi è alle battute finali. Trattativa il cui esito, secondo Spallino, arriverà entro la fine dell’anno.
Botta e risposta, in studio, tra Marco Butti e Daniela Gerosa. <In base alle promesse del sindaco, il piano del traffico sarebbe dovuto essere il primo documento da adottare. Invece – ha incalzato Butti – siamo al terzo anno e il piano del traffico non è stato rinnovato, risale ancora all’assessore Binda della prima giunta Botta>.
L’assessore Gerosa ha detto che i tecnici sono al lavoro ed entro otto-nove mesi il piano potrebbe essere già pronto. Un telespettatore ha poi chiamato in diretta, suggerendo l’idea di un’Area C a Como, e ha risposto l’assessore Gerosa. <In sette-otto anni con questa sorta di “tassa di scopo” si pagherebbe la metrotranvia – ha detto – Ma e’ un’idea che non ritengo praticabile a Como, nell’immediato o nel medio termine>.
Area C: “Pagherebbe la metrotranvia, ma a Como non è praticabile”
