(V. "Siria: Turchia, gli Usa vogliono uno Stato…" delle 13:11) (ANSA) – ISTANBUL, 28 APR – Non ci sarà un ritiro delle truppe turche dal nord della Siria senza un processo per la transizione politica a Damasco. "C’è una risoluzione delle Nazioni Unite e un processo di transizione politica in corso. Il nostro ritiro da lì senza che venga realizzato il processo è inutile. Le organizzazioni terroristiche riempirebbero quel vuoto", ha affermato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu durante un’intervista al quotidiano turco Hurriyet parlando dei colloqui in corso per la ripresa dei rapporti tra Ankara e Damasco che si sono interrotti dopo l’inizio della guerra in Siria. Cavusoglu ha menzionato la necessità di una road map per la riconciliazione con la Siria. "Per prima cosa, dovrebbe continuare la lotta contro il terrorismo", ha detto Cavusoglu in riferimento all’Isis e alle milizie curde Ypg, "poi dovrebbe essere percorso il processo politico". Il capo della Diplomazia di Ankara ha anche affermato che un altro aspetto dei colloqui in corso per la riconciliazione con Damasco riguarda il ritorno dei 3 milioni e 600mila siriani arrivati in Turchia come rifugiati dopo l’inizio della guerra. Il ritiro immediato delle forze turche dal nord della Siria creerebbe problemi di sicurezza nel Paese, ha detto Cavusoglu sottolineando la necessità di trovare accordi con Damasco per il ritorno dei siriani. (ANSA).