Il primo weekend di febbraio è stato anche l’ultimo ad accesso libero per i turisti in visita al Duomo di Como. Da domani chi intende visitare la Cattedrale dovrà pagare un ticket. I biglietti sono in vendita già a partire da questo weekend. Resta garantito l’accesso gratuito ai fedeli. Gli acquisti possono essere fatti online (sulla piattaforma Vivaticket), all’Infopoint del Broletto, al Tempio Voltiano e in Pinacoteca.
È la novità prevista dall’accordo sperimentale siglato tra il Comune e l’Ente Chiesa Cattedrale. Il biglietto integrato per la visita alla Cattedrale e ai Musei civici costerà da 10 a 20 euro a seconda dell’opzione scelta.
Dal lunedì al venerdì, l’ingresso per i turisti è dalle 10.30 alle 17.30, entrando dalla porta delle Virtù in via Maestri Comacini. Nel weekend, invece, l’orario è ridotto: sabato dalle 10.45 alle 16.30 e domenica dalle 13 alle 16.30. Con l’introduzione di un ticket, la Cattedrale sarà divisa in tre parti. A chi acquista il biglietto integrato è riservato un percorso che comprende transetto, absidi e altare maggiore, a cui si aggiungono – per i piccoli gruppi accompagnati da una guida – i camminamenti sopraelevati, da dove ammirare tutta la bellezza del Duomo. In alternativa, i visitatori possono seguire un precorso ridotto, fino all’altezza degli organi, che è a offerta libera. Riservata ai fedeli la parte in fondo, che include anche il battistero, i confessionali e l’altare di Santa Maria delle Grazie.
Le tariffe
Il biglietto integrato costerà 10 euro per un museo più la Cattedrale, 15 euro per due musei più la Cattedrale con validità di 72 ore e, alla riapertura degli altri spazi espositivi, 20 euro per tre musei più la Cattedrale con validità di cinque giorni. La Diocesi tratterrà il 49% degli incassi dei biglietti.
Il biglietto integrato permetterà di accedere anche agli altri musei cittadini, Tempio Voltiano e Pinacoteca civica, che in questi anni hanno visto una notevole crescita degli ingressi. Alla Pinacoteca si è passati dai 6mila accessi del 2021 ai 15mila del 2024, mentre al Tempio Voltiano dai 20/22mila ingressi si è arrivati lo scorso anno a 35mila.
L’introduzione di un ticket a pagamento per la visita del Duomo di Como è una misura necessaria alla luce dell’elevato flusso di turisti registrati in Duomo, che ha reso indispensabile una manutenzione più accurata a tutela del suo patrimonio storico e artistico. La Cattedrale, infatti, è al primo posto tra i luoghi più visitati della città. Nel 2024, in Duomo si sono registrati più di 300mila ingressi turistici, con punte, nel periodo estivo, superiori alle 2.400 visite giornaliere.