“Avrò cura di te”: un corso per prendersi cura di bambini con disabilità o con problematiche sanitarie che necessitano di assistenza a casa o in ospedale. È questo lo scopo del corso di formazione indirizzato a volontari disposti a passare del tempo con bambini in situazione di bisogno. Il corso per caregiver extrafamiliari non professionali è organizzato dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con Asst Lariana.
Il programma prevede quattro incontri. Si comincia giovedì 27 febbraio dalle 15 alle 19, per poi proseguire con gli appuntamenti del 6 e del 13 marzo, nella stessa fascia oraria, e – infine – il quarto e ultimo incontro fissato per il 22 marzo, dalle 9 alle 13. Il corso per formare i volontari è completamente gratuito e non ci sono vincoli di partecipazione. È sufficiente essere maggiorenni. Le lezioni si svolgeranno all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. In alternativa, per chi fosse impossibilitato a esserci, si potrà partecipare al corso anche online e ricevere la registrazione in caso di assenza.
Il progetto, nello specifico, prevede la presa in carico di tutte le situazioni in cui si rende necessario trovare una famiglia affidataria per un bambino con disabilità. Ha l’obiettivo, inoltre, di formare un gruppo di caregivers extrafamiliari non professionali disponibili ad affiancare le famiglie in caso di ricoveri ospedalieri prolungati o a domicilio qualora dovessero far fronte a cure particolarmente gravose. Infine, prevista la realizzazione di eventi di sensibilizzazione e la redazione di un documento che proponga una procedura operativa per aiutare e sia gli operatori sociali e sanitari sia le famiglie affidatarie e le associazioni.
Il corso “Avrò cura di te” rientra in un progetto più ampio, “Portami a Casa”, promosso dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per rispondere al diritto dei bambini disabili di vivere in una famiglia. Chi fosse interessato, può chiamare il numero 340/411 4654 o scrivere un’email all’indirizzo portamiacasa.lombardia@apg23.org.
