Il Comune di Como ha sciolto il contratto con l’azienda che si era aggiudicata i lavori dei Giardini a Lago e si rivolge ora a eventuali creditori indicando un termine di quindici giorni per farsi avanti per segnalare le richieste.
L’invito del Comune
Il documento, firmato dal dirigente Antonio Ferro, responsabile unico del procedimento, è stato pubblicato ieri all’albo pretorio del Comune di Como. “Invito coloro i quali vantino crediti verso l’appaltatore per indebite occupazioni, di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare a questo ente entro il termine perentorio di giorni 15 dalla data di pubblicazione del presente avviso, le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa, avvertendo che trascorso detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa delle domande a tale fine presentate”.
Le tappe
La prossima settimana avrebbe dovuto segnare la conclusione dei lavori nell’area dei Giardini a lago. Il cantiere però è fermo da tempo e l’11 aprile scorso il Comune ha risolto il contratto che era stato sottoscritto con la società siciliana Helios Consorzio Stabile Società Consortile con sede a Favara, in provincia di Agrigento.
Il futuro dei lavori nell’area, secondo quanto riferito da Palazzo Cernezzi si conoscerà il 2 maggio prossimo, quando è convocata una riunione con le parti coinvolte. Sciolto il contratto, è necessario infatti chiarire cosa è stato fatto, cosa manca, per adeguare il progetto e successivamente andare a interpellare le altre aziende che avevano preso parte alla gara e capire se una di queste potrà proseguire il cantiere.
Non è previsto un nuovo bando e la procedura dovrebbe essere più rapida. Individuato un soggetto disponibile, i lavori dovrebbero ripartire ed essere completati. Impossibile però al momento ipotizzare i tempi e una nuova data per la riapertura dell’area.