“Dopo la bocciatura, da parte dell’amministrazione comunale, alla mozione che richiedeva di intitolare un luogo pubblico di Ponte Chiasso a Giuseppina Panzica e a due finanzieri, Gavino Tolis e Paolo Boetti che hanno aiutato a far varcare il confine a tanti ebrei e perseguitati politici, siamo dispiaciuti – scrivono i promotori dell’iniziativa Felice Bianchi e Dario Cantaluppi – che non sia stata considerata la richiesta, sottoscritta da diversi cittadini, circa 150 persone, presentata nel 2023 alla vicesindaco Nicoletta Roperto e successivamente consegnata all’ufficio protocollo. L’ultima firmataria – spiegano – è proprio la vicesindaco, residente a Ponte Chiasso a cui forse è il caso di ricordare che la Memoria dei Giusti non può essere barattata da meri litigi e ripicche. Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale si ravveda perché a noi interessa ricordare le grandi persone e la targa è una testimonianza doverosa e condivisa”.