Sarà un mese di passione per il settore trasporti, con 29 scioperi in programma, sia nazionali sia territoriali che riguardano ferrovie, aeroporti e trasporto pubblico locale. Il primo che interessa i viaggiatori comaschi e lombardi è domani e riguarda i treni. Uno sciopero legato allo stallo nelle trattative per il rinnovo del contratto nazionale.
“I sindacati Orsa, Cgil, Cils, Uiltrasporti, Ugl e Fast hanno proclamato uno sciopero nazionale dalle 9 alle 17, che potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in Lombardia. – si legge sul sito di Trenord – Il Servizio Regionale, Suburbano, la Lunga Percorrenza di Trenord ed il servizio aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni. Le fasce orarie di garanzia non saranno interessate dall’agitazione sindacale e arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le 9:01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le 10. Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto”.
I viaggiatori potranno consultare il sito trenord.it e la App di Trenord per avere aggiornamenti in tempo reale.
Lo sciopero interesserà anche il personale del Gruppo FS. Sul sito di Trenitalia si trova l’elenco dei treni garantiti a lunga percorrenza. I passeggeri «che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero: fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; fino alle ore 24 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali. È sempre poi possibile «riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti».