Stadio Sinigaglia, il futuro dell’area resta al centro del dibattito. E ora arriva anche una petizione per la salvaguardia dell’area dello stadio di Como nell’interesse pubblico.
Stadio Sinigaglia e salvaguardia dell’intera area: arriva la petizione online
“La città e il suo lago sono un patrimonio unico e prezioso, un luogo di bellezza naturale, storia, cultura, arte e architettura che il mondo ci invidia”, si legge nella petizione online pubblicata su Change.org. “Il progetto del nuovo stadio così come prospettato – scrivono i promotori della petizione – rischia di compromettere irreversibilmente l’integrità paesaggistica e architettonica dell’area, mettendo a rischio la sua vivibilità, con ripercussioni su tutto il tessuto urbano”.
La proposta preliminare, cioè quella presentata lo scorso 4 febbraio, a Palazzo Cernezzi, “impatta pesantemente sulle testimonianze storiche, artistiche architettoniche presenti e sul delicato equilibrio ambientale e infrastrutturale che caratterizzano quest’area”, si legge.
I cittadini comaschi che hanno sottoscritto la petizione si dicono “preoccupati” e “innamorati dei nostri luoghi”, per questo – proseguono gli ideatori – “chiediamo con urgenza l’avvio di un vero processo partecipato finalizzato a un ridimensionamento del progetto attuale e alla salvaguardia del pubblico interesse”. Poi concludono: “Solo attraverso il confronto e la condivisione potremo definire un progetto di nuovo stadio più sostenibile, capace di tutelare la natura, la storia, l’arte e l’architettura della nostra città”. Sulla stessa scia, a metà aprile alcuni cittadini hanno costituito il comitato civico “Tutela della zona Stadio” con l’obiettivo di salvaguardare l’integrità e la funzionalità dell’equilibrio urbano della viabilità.
Soltanto nelle scorse settimane, i tifosi avevano lanciato un’altra petizione per dire “sì” al nuovo stadio Sinigaglia. Anche i tifosi lariani si sono mobilitati e, su iniziativa di Simone Moretti, sindaco di Olgiate Comasco nonché storico supporter del Como, è arrivata sulla stessa piattaforma online la raccolta “10mila firme”, attualmente ferma a quota 4.223.
Il tema, tuttavia, continua a essere divisivo: accanto a chi sogna il nuovo stadio Sinigaglia e non immagina altra sede se non quella vista lago e a due passi dal centro storico, c’è anche chi non nasconde dubbi e titubanze, soprattutto per i volumi che – dai primi rendering – qualcuno definisce “eccessivi”. C’è chi teme che quella del nuovo impianto sportivo sia una rivoluzione urbanistica e non soltanto sportiva, stravolgendo la viabilità dell’area e anche il suo paesaggio. Tra loro, anche molti architetti. Dall’altro lato, invece, c’è chi vede nel futuro stadio Sinigaglia un’occasione per l’intera città. Tra loro, anche il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che resta fermo sulla sua posizione: “Lo stadio è lì e lì deve rimanere”.