La provincia di Como potrà contare su nuove risorse per crescere e innovare grazie al nuovo accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, che destina 50 miliardi di euro alle imprese lombarde nell’ambito di un piano nazionale da 200 miliardi fino al 2028. L’intesa è stata presentata oggi nella sede di Confindustria Como e punta a sostenere le Pmi comasche con finanziamenti mirati per investimenti in tecnologie avanzate, energia sostenibile, robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita, oltre a misure per la mobilità dei lavoratori attraverso il piano per l’abitare sostenibile.
Secondo i dati presentati dal Research Department di Intesa Sanpaolo, l’esposizione della provincia di Como verso gli USA è più contenuta rispetto a quella dell’Italia, che insieme alla Germania, è l’economia europea più esposta sul mercato USA. Ci sono tuttavia settori della provincia particolarmente esposti all’export oltreoceano, ovvero il mobile, la meccanica e il tessile, che guardano oggi a nuove strategie per affrontare le sfide globali, tra dazi e instabilità geopolitica, puntando su diversificazione, sostenibilità e innovazione.
“Le imprese comasche hanno bisogno di strumenti concreti per affrontare i cambiamenti in atto – ha commentato il presidente di Confindustria Como Gianluca Brenna – Questo accordo rappresenta una leva importante per rafforzare il nostro tessuto industriale e accompagnarlo nei percorsi di trasformazione”.