Il cardinale comasco Oscar Cantoni di rientro in Diocesi. Dopo settimane intense in seguito alla morte di Papa Francesco, notizia che lo ha portato subito a Roma. Poi il lavoro con le congregazioni generali che hanno scandito i lavori fino al Conclave che ha eletto al 4° scrutinio Papa Leone XIV che questa mattina ha incontrato i porporati. Due ore in cui ha condiviso alcune riflessioni e ha chiarito cosa lo ha guidato nella scelta del nome, ripreso da Leone XIII, pontefice della celebre enciclica “Rerum Novarum”, che segnò l’inizio della dottrina sociale della Chiesa che da allora prese a impegnarsi attivamente nelle questioni sociali a partire dai temi della dignità e del valore del lavoro, del salario equo e della tutela dei diritti. “Oggi – ha detto il Santo Padre – la Chiesa è chiamata a rispondere ad un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell’Intelligenza artificiale che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro”. Quindi l’attenzione massima agli ultimi, al dialogo coraggioso e fiducioso con il mondo contemporaneo oltre alla necessità di una stretta collaborazione per guidare la Chiesa. C’è stato spazio anche per delle ulteriori considerazioni da parte di tutti i presenti che in parte hanno ricalcato le questioni affrontate durante le congregazioni generali.
Una cerimonia a porte chiuse in cui il nuovo pontefice ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ai porporati poi ha espresso il desiderio di voler riflettere e pregare prima di prendere decisioni definitive sui ruoli della Curia Romana. Domani è in programma la preghiera del Regina Coeli da San Pietro mentre domenica 18 maggio celebrerà la messa di inizio pontificato. In quell’occasione il cardinale Cantoni sarà di nuovo a Roma.
Il vescovo e il nuovo papa hanno una conoscenza diretta il pontefice fino alla morte del suo predecessore, è stato, tra i diversi incarichi, anche prefetto del Dicastero dei Vescovi del quale il porporato comasco è membro. Nelle scorse ore nel suo messaggio alla Diocesi Cantoni (ne parlavamo qui) ha raccontato l’emozione di questi giorni ha parlato di “un’esperienza di fede unica nel suo genere”. Ha descritto il nuovo papa come un uomo “semplice, umile, mite ma anche ben determinato” la persona giusta e più qualificata per la realtà di oggi.