Entrano nel vivo i lavori in via Borgo Vico a Como, dove questa settimana dovrebbero partire gli interventi di fresatura e asfaltatura. Confermato dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Maurizio Ciabattoni il cronoprogramma iniziale del cantiere, dunque gli interventi dovrebbero terminare venerdì 16 maggio.
La scorsa settimana, il 5 maggio, sono iniziati i lavori preliminari. Ora, invece, inizia la fase più impattante dal punto di vista dei macchinari. Fino a venerdì, secondo l’ordinanza pubblicata all’albo pretorio, è prevista la sospensione della circolazione veicolare, dalle 20.30 alle 6, nel tratto compreso tra via Cantoni e piazza Santa Teresa. “Questa sera si inizia a fresare – spiega l’assessore Ciabattoni – Durante il giorno è previsto il limite dei 30 chilometri orari, mentre in orario notturno è prevista la chiusura totale della strada, con eccezione per il passaggio dei residenti”.
Nello stesso tratto interessato dal cantiere, in tutte le aree pubbliche, entra in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli, compresi quelli ad uso disabili, dalle 19.30 alle 6.
Entrando nel vivo i lavori, questa settimana non si escludono maggiori disagi dal punto di vista viabilistico. Gli uffici di Palazzo Cernezzi, nelle scorse settimane, avevano comunicato di essersi coordinati con la società Autostrade per l’Italia per
evitare la concomitanza con le chiusure notturne annunciate di volta in volta.
Nonostante questo, a partire da stasera e per i prossimi giorni sono in programma diversi provvedimenti di chiusura autostradale, che riguardano anche il tratto comasco.
L’asfaltatura di via Borgo Vico è un intervento atteso da tempo, che ha comportato un investimento di 275mila euro. La strada si presentava piena di buchi, rattoppi e avvallamenti. L’asfaltatura segue il cantiere per il rifacimento della rete dell’acquedotto, concluso in anticipo sulla tabella di marcia lo scorso agosto. Per riasfaltare l’arteria come da prassi per questi interventi – era necessario un periodo di assestamento del terreno e del sottosuolo prima di procedere. Si è poi deciso di attendere la fine dell’inverno e l’arrivo di temperature più favorevoli alle operazioni.