Stilata la classifica completa delle città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. I comaschi lamentano prezzi sempre più alti e la nuova classifica diffusa dall’Unione Nazionale Consumatori non li smentisce: al terzo posto c’è proprio Como, che fa per la prima volta il suo ingresso nella top ten delle città che hanno subito i rincari maggiori. Con un +2,4%, ha una spesa supplementare pari a 725 euro annui per famiglia e si posiziona così sul gradino più basso del podio.
Como è la terza città più cara d’Italia: ecco la classifica
In testa alla graduatoria Bolzano, medaglia d’argento per Imperia, che registra l’inflazione più alta d’Italia. Al terzo posto, appunto, Como. Per trovare altri capoluoghi lombardi nella classifica delle città più care d’Italia bisogna scendere al nono posto, con Bergamo e Brescia, che chiudono la top ten. Entrambe hanno registrato un rincaro annuo per famiglia pari a 634 euro e un’inflazione del 2,1%.

Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia è Catanzaro, con un aumento annuo di 214 euro. Al secondo posto Sassari e, infine, medaglia di bronzo per Parma, che con un +0,9% registra l’inflazione più bassa del Paese.

Le regioni più costose
Non va meglio se si guardano i dati regionali. Infatti, secondo la classifica diffusa dall’Unione Nazionale Consumatori, la Lombardia è tra la regione più costose d’Italia, sfiorando il podio.
Al primo posto c’è il Trentino Alto Adige, che si rivela la regione più cara del Paese, seguono Liguria e Veneto, rispettivamente al secondo e terzo posto. Al quarto troviamo proprio la Lombardia, che registra un rincaro annuo per famiglia pari a 561 euro e un’inflazione dell’1,9%. La regione più risparmiosa è il Molise, seguito da Sardegna e – in terza posizione – dalla Calabria.
