(ANSA) – BRASILIA, 26 MAG – Il presidente della Corte suprema del Brasile Luís Roberto Barroso ha autorizzato l’apertura di un’inchiesta contro il deputato Eduardo Bolsonaro. Il figlio dell’ex presidente di destra Jair si è auto-sospeso e trasferito negli Stati Uniti. La decisione accoglie una richiesta avanzata dalla Procura Generale della Repubblica (Pgr). L’indagine mira a verificare se il parlamentare abbia esercitato pressioni o tentato di intimidire i giudici della Corte che stanno conducendo il processo relativo al tentativo di colpo di Stato del 2023 (procedimento in cui il padre e altri 20 imputati sono accusati di aver preso parte al presunto complotto). Secondo il procuratore generale Paulo Gonet, il deputato avrebbe rilasciato dichiarazioni pubbliche e interviste dal tono "manifestamente intimidatorio" nei confronti di pubblici ufficiali, investigatori, procuratori e magistrati coinvolti nei procedimenti giudiziari. Gonet segnala che Bolsonaro sarebbe attivamente impegnato nel cercare appoggio da parte di esponenti politici e funzionari del governo statunitense per favorire l’adozione di misure contro magistrati brasiliani. "La minaccia – afferma il procuratore – consiste nella prospettiva che il governo americano adotti azioni punitive, su impulso dello stesso Eduardo Bolsonaro, che si presenta come soggetto particolarmente influente presso le istituzioni Usa e dichiara di aver promosso e favorito tali iniziative in varie sedi". In effetti, nei giorni scorsi, il segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha ipotizzato sanzioni contro il giudice supremo Alexandre Moraes, principale oggetto delle critiche di Bolsonaro. L’annuncio era stato accolto dal parlamentare con grande entusiasmo. (ANSA).