(ANSA) – MILANO, 26 MAG – Lecco al top per la qualità della vita dei bambini, Milano in difficoltà sui giovani per il caro affitti, incidenti notturni e numero di matrimoni. E’ in estrema sintesi la fotografia di alcuni aspetti delle città della Lombardia scattata da Il Sole 24 Ore con l’indagine annuale sulla Qualità della vita per fasce d’età. Lecco infatti conquista la vetta della qualità della vita dei bambini (cioè la fascia 0-14 anni) grazie al primato nell’indice Sport e bambini, un’eccellenza nelle competenze scolastiche fotografate dai test Invalsi e una bassa incidenza di delitti a danno dei minori. Ma se gli indici generazionali del rapporto rivelano di solito una "distribuzione" territoriale del benessere, col Sud spesso in coda alla classifica, a fare compagnia al Mezzogiorno nella parte dello studio che riguarda i giovani sono le città metropolitane. Se infatti Roma occupa la ultima posizione, tra le ultime 20 classificate con Napoli (104sima) e Torino (90sima) c’è anche Milano (101sima). Tutte città penalizzate soprattutto dai canoni d’affitto capaci di pesare per oltre il 35% sul reddito medio dei residenti. Anche se, a ben dirlo, Milano è 27sima nel parametro della disoccupazione giovanile e la prima per le trasformazioni dei contatti in a tempo indeterminato. Il capoluogo Lombardo è però maglia nera anche per gli incidenti stradali notturni, che troppo spesso coinvolgono i più giovani , ultima per quoziente di ‘nuzialità’: tradotto, ci si sposa meno che nel resto ‘Italia. (ANSA).