I lavori per la messa in sicurezza e la riapertura di via dei Patrioti a Civiglio, chiusa dopo la frana del 15 maggio 2024, costeranno al Comune mezzo milione di euro e non i 300mila euro previsti inizialmente. È quanto emerso dalla seduta del consiglio comunale di ieri sera, quando sono state approvate diverse variazioni di bilancio, tra cui quella che riguarda il finanziamento degli interventi nella frazione di Como.
“Il numero di variazioni di bilancio è eccessiva rispetto all’attività di un’amministrazione che dovrebbe avere le idee chiare – è intervenuto il consigliere di Svolta civica Vittorio Nessi in Aula – I lavori di Civiglio sono stati male impostati, hanno provocato dei ritardi considerevoli, delle inerzie che hanno messo ancora più in difficoltà questa zona di Como. Quando è a rischio l’incolumità, il sindaco dovrebbe intervenire immediatamente. I 300mila euro previsti a settembre/ottobre sono stati rifinanziati con altri 200mila euro. – ha proseguito Nessi – Questo fa sì che i tempi di esecuzione si spostino ancora. Siamo di fronte a un ritardo ingiustificato che per la popolazione è considerato giustamente intollerabile”.
“Variare una previsione non è da dilettanti – ha replicato il sindaco, Alessandro Rapinese – Credo sia più da dilettanti non adeguare una previsione alla realtà. Possiamo permetterci queste variazioni perché siamo veloci, servono pochi minuti in consiglio perché siamo uniti. È colpa mia se cambia il progetto che avevamo stimato a Civiglio? – ha chiesto il sindaco in Aula – Se la stima fatta dai tecnici è cambiata è in funzione delle verifiche effettuate sul terreno. Sono pronto a scommettere quello che volete che ogni volta che chiamate l’idraulico magari vi dice che l’uscita costa 50 euro e alla fine dovete dargliene 150. Non è stato perso un giorno su Civiglio – ha concluso Rapinese – Abbiamo fatto tutto il possibile, stressando gli uffici e liberando questa sera altre risorse”.