C’è chi si cimentato nell’immancabile ripasso generale, nella speranza di memorizzare qualche nozione in più, e chi invece ha preferito chiudere i libri ed evitare la solita full immersion, perché ormai sarebbe servita a poco. È cominciata la maturità 2025: prima prova quella di italiano, uguale per tutti. Seguirà domani la seconda prova, cioè quella di indirizzo. Poi i colloqui, al via generalmente una settimana dopo il termine degli scritti. In provincia di Como, sono oltre 3700 gli studenti comaschi coinvolti, ognuno con le sue speranze, le aspettative, qualche ansia, un po’ di amarezza e tante emozioni.
Le previsioni sono state in larga parte disattese, d’altronde si sa che il toto tracce riserva sempre qualche sorpresa. E quindi Pasolini e Tomasi di Lampedusa sono i due autori scelti per l’analisi del testo, mentre il testo argomentativo presentava tre alternative: gli anni trenta, il concetto di rispetto e l’impatto ambientale della nostra civiltà. Infine il tema di attualità, con due proposte: un testo di Paolo Borsellino con il messaggio “I giovani, la mia speranza” e un altro su indignazione e mondo dei social. E c’è anche chi si è affidato a qualche rito scaramantico.
È l’ultimo step per gli oltre 3700 maturandi comaschi, che tra sogni, adrenalina e forse un pizzico di ansia di troppo, stanno per chiudere un capitolo importante del loro percorso, pronti a guardare al futuro e puntare verso nuovi obiettivi, certi che – comunque vada – sarà un successo.