Il caldo e l’afa si fanno sentire e Como anche oggi si è trasformata in una spiaggia, a dispetto dei divieti. Tutte le aiuole del Lungolago sono state prese d’assalto da turisti in costume sdraiati sul prato in cerca di un po’ di ombra e refrigerio o al contrario, al sole in cerca della prima abbronzatura della stagione.
Nonostante i cartelli di pericolo e divieto di balneazione scritti in diverse lingue, l’area davanti al Tempio Voltiano è stata immancabilmente assediata da chi ha voluto usarla come una spiaggia, sdraiandosi sui teli e non rinunciando a immergere i piedi nel Lago se non addirittura a farsi un bagno.
Proprio la scorsa settimana sul problema era intervenuta, in diretta su Etv, la vicesindaco di Como Nicoletta Roperto, che aveva parlato di “persone maleducate e irrispettose della comunità”.