Scoperto mentre vende droga in un bivacco nei boschi, scappa verso l’autostrada A9 ma viene bloccato dalla polizia e arrestato. Si tratta di un 30enne marocchino, irregolare, senza fissa dimora e disoccupato.
Nel pomeriggio di ieri, la squadra mobile di Como è intervenuta, dopo aver documentato con diversi appostamenti una fiorente attività di spaccio nelle zone boschive tra Turate, Limido Comasco e Mozzate, con un consistente via vai di persone. Nel blitz, gli agenti hanno sorpreso tre uomini intenti a confezionare la droga in un bivacco di fortuna. Alla vista dei poliziotti, i tre si sono divisi e sono scappati nei campi vicini e due di loro sono riusciti a fare perdere le proprie tracce in pochissimi istanti. Gli agenti, dopo un breve inseguimento tra la boscaglia, sono riusciti a bloccare il 30enne marocchino, mentre tentava di fuggire scavalcando la rete che delimita l’autostrada A9. L’uomo deteneva la droga e i soldi degli incassi. I poliziotti della Mobile hanno infatti recuperato il marsupio con lo stupefacente e i contanti, del quale il 30enne si era liberato. Al suo interno, sono stati trovati 21 grammi e mezzo di eroina, 38 grammi di cocaina, un etto di hashish e 1.630 euro, ritenuti il provento dell’attività di spaccio.
Portato in questura, l’uomo, senza precedenti ma in considerazione della sua clandestinità, dell’assenza di un’attività lavorativa regolare e della mancanza di una dimora fissa, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.