La funivia Argegno-Pigra, a partire da oggi, avrebbe dovuto entrare in funzione tutti i giorni, ma l’attesa si è rivelata vana. Lo scorso 30 maggio, dopo gli interventi di manutenzione, l’impianto è ripartito, ma soltanto nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e nei festivi, dalle 10 alle 18, con corse ogni 15 minuti.
“Non ho ancora avuto risposte dall’Agenzia del TPL e da ATM, l’azienda che gestisce il servizio – sottolinea il sindaco di Pigra, Giovanni Balabio – Mi sembra paradossale. Ho inviato una Pec questa mattina e siamo in attesa”.
“ATM sta valutando e si sta organizzando strutturalmente per poter riaprire tutti i giorni e garantire il servizio in modo efficace – fanno sapere dall’azienda di trasporti, contattata telefonicamente – Stiamo lavorando, ma non abbiamo ancora una tempistica”. Da risolvere, presumibilmente, i nodi legati alla carenza di personale.
L’impianto aveva riaperto nell’agosto 2024 dopo un lungo stop e in tre mesi i passeggeri erano stati più di 16mila. Poi, a gennaio, il nuovo blocco per manutenzione. L’intervento di messa in sicurezza, del valore complessivo di oltre un milione di euro, è stato interamente finanziato da Regione Lombardia.
La funivia rappresenta un collegamento fondamentale per la mobilità turistica e locale tra Pigra, la Valle Intelvi e la sponda occidentale del Lago di Como.
Un impianto storico, il più ripido d’Italia, che in sei minuti collega Argegno alla valle di Pigra, il famoso “balcone delle Prealpi”, da dove ammirare un panorama unico sul Lago di Como. E nel pieno della stagione turistica, lo slittamento della riapertura quotidiana senza una tempistica certa crea non pochi malumori. “L’appalto prevedeva che dal 1° luglio il servizio sarebbe ripartito a pieno regime – ribadisce il sindaco Balabio – Avevamo anche chiesto un’estensione degli orari di apertura durante il periodo estivo. La funicolare è un’attrazione non solo per Pigra, ma per l’intero Lago di Como. Da parte nostra c’è massima collaborazione, – conclude il sindaco – ma vorremmo avere una risposta, almeno una programmazione e dei tempi certi”.