(ANSA) – TRIESTE, 02 LUG – L’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina ha comunicato che ieri è stato segnalato un caso accertato di Dengue, che riguarda una persona rientrata da un viaggio all’estero. Come previsto dal Piano Regionale 2025 per l’implementazione del "Piano di Prevenzione, Sorveglianza e risposta alle Arbovirosi" è stata quindi organizzata una attività di sopralluogo nella zona di domicilio del caso e sono stati attivati i protocolli nazionali e internazionali per limitare il diffondersi della malattia. La dengue è di origine virale, causata da 4 virus (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, ed è in questo periodo che la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altre persone che si ammalano pur non essendo mai state in aree endemiche per infezione da Dengue. Nella maggior parte dei casi (80%) l’infezione si presenta in forma asintomatica oppure come malattia febbrile autolimitante. Tra i segni/sintomi più frequenti ci sono febbre elevata a insorgenza improvvisa, cefalea severa e dolore oculare (retro-orbitario), mialgia, artralgia, nausea, vomito, linfonodi aumentati di volume (linfoadenomegalia), rash cutaneo maculo-papulare, emorragie minori. La sintomatologia dura raramente più di 10 giorni. Il personale sanitario della SC Igiene e Sanità Pubblica, oggi ha effettuato un sopralluogo nelle aree esterne all’abitazione, che si trova in una zona residenziale, quindi sarà proposta una Ordinanza al Sindaco del Comune di Staranzano per l’attivazione della ditta ai fini dell’esecuzione del trattamento larvicida ed adulticida nel raggio di 200 metri dall’abitazione del caso. La ditta incaricata inizierà le operazioni del trattamento larvicida ed adulticida domani. (ANSA).