(ANSA) – MILANO, 02 LUG – "Ventisette anni e li deve fare tutti in carcere". Con queste parole, Angela Brescia, mamma di Manuel Mastrapasqua, ha commentato la condanna di Daniele Rezza per l’omicidio del figlio, ucciso con una coltellata in strada a Rozzano lo scorso ottobre. "So che non sarà così, so che non saranno ventisette anni", ha aggiunto. "Vedremo più avanti. Adesso va bene". Quanto alla decisione della Corte di aggravare la pena di vent’anni proposta dalla procura, la mamma si è limitata a dire "è stata brava". "La pm aveva messo come attenuante il fatto che lui era cresciuto a Rozzano con una famiglia non presente" ha osservato osserva Michael Mastrapasqua, fratello minore di Manuel. "Ma anche io sono cresciuto senza un padre e da adolescente ero più in giro che a casa. Però non ho mai fatto niente". "Non ho mai preso la scusa del ‘sono a Rozzano e quindi faccio queste cose’. Non è una giustificazione perché non penso che tutti i ragazzi che crescono a Rozzano facciano queste cose. Lui poi è recidivo, non è la prima volta che usa un coltello. Doveva essere fermato prima", ha aggiunto il fratello della vittima. (ANSA).