Maltempo e danni in città e provincia. Questa mattina sul territorio si è abbattuto un violento nubifragio. Le conseguenze si sono fatte subito sentire tra strade trasformate letteralmente in torrenti, tombini che non hanno retto, sottopassi allagati, zone in cui è mancata la corrente, piante pericolanti, cantine e box invasi dall’acqua e asfalto ceduto. Una quarantina di interventi dei vigili del fuoco in poche ore, la metà nel capoluogo.
La polizia locale di Como poco dopo le 10 attraverso i canali social ha fatto sapere che: è stato necessario interrompere la circolazione all’altezza del sottopasso dei Lavatoi.

In piazza Cavour, solito scenario, il traffico è stato temporaneamente deviato sulla corsia preferenziale con conseguente ridefinizione del percorso del trasporto pubblico. Non si è trattato di esondazione del lago – specificano gli agenti – visto che l’altezza idrometrica è ben al di sotto della soglia. La situazione è poi progressivamente migliorata in tarda mattinata.
Restando in città, praticamente sott’acqua la via Scalabrini da una parte all’altra del passaggio a livello, la situazione peggiore all’altezza dell’intersezione con via Somigliana nei pressi della stazione. La corsia di via Scalabrini compresa tra via del Lavoro e via Clemente XIII, è stata momentaneamente chiusa con circolazione deviata in direzione di via Del Lavoro. Pompieri in azione con le pompe per ridurre i disagi.


La stessa via Paoli si è trasformata in un fiume in particolare nel tratto verso Grandate con i bidoni della raccolta differenziata che galleggiavano sulla carreggiata. Con difficoltà registrate anche nei parcheggi dei supermercati e dei negozi. Stesso scenario in via Varesina.
Le conseguenze sul traffico si sono fatte, inevitabilmente, sentire in molte zone. In città è stato necessario anche soccorrere alcuni anziani che si sono trovati con l’acqua in casa e alcuni automobilisti in difficoltà. Vetture immerse fino a metà portiera al sottopasso di Lazzago-Grandate. Incidente stradale a Erba sulla provinciale 40 con una persona incastrata.

Ma l’intera provincia è stata sommersa. Dall’Erbese al Canturino e al Marianese, dalla Bassa Comasca fino a Cernobbio. A Vighizzolo si segnalano intere zone senza corrente. Non si contano i danni.
Dopo una tregua pomeridiana, le previsioni indicano nuovi peggioramenti con una domenica ancora segnata dal maltempo.