Il Codacons chiede verifiche sul progetto del nuovo stadio Sinigaglia di Como. L’associazione consumatori ha inviato una formale richiesta al Comune e all’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione e ha presentato un esposto alla Corte dei Conti ipotizzando il profilo di danno erariale per la mancata previsione di canoni, benefici pubblici concreti e garanzie economiche a fronte di una concessione lunga e rilevante.
“Esprimiamo forte preoccupazione per un piano che sembra penalizzare il pubblico interesse a vantaggio di un’operazione privata, nonostante l’utilizzo di un bene pubblico – scrive il Codacons – Ridurre i posti allo stadio aumentando l’area commerciale senza garanzie di ritorno per la collettività, significa spostare l’equilibrio verso una logica esclusivamente speculativa, violando lo spirito della normativa nazionale sugli impianti sportivi”.