Paratie pronte e collaudate entro un mese. E’ la rassicurazione arrivata oggi da un nuovo vertice tra Aria, la società regionale che sta seguendo il cantiere antiesondazione dal 2016, Regione Lombardia e Comune di Como.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco Rapinese e i due assessori regionali Alessandro Fermi e Massimo Sertori. Presente anche il Responsabile Unico del Procedimento Alessandro Caloisi in rappresentanza di Aria. Dall’incontro è stato confermato che entro un mese le paratie e in particolare le pompe idrauliche, verranno e potranno finalmente essere messe in funzione.
Proseguono anche le discussioni sui parapetti della discordia sul lungolago di Como. I nuovi prototipi, presentati lo scorso maggio, non hanno mai trovato consensi tra i lariani e in merito ad essi, ogni decisione è stata rimandata alla prossima settimana. Da valutare un documento presentato dalla soprintendenza che ha proposto possibili soluzioni alternative.
Tra i più attivi sul tema, negli ultimi giorni si è espresso il consigliere regionale di Forza Italia Sergio Gaddi che ha predisposto una mozione per chiedere di bloccare l’intervento e ripartire da zero. “I parapetti sono elementi di arredo urbano fondamentali che dureranno per sempre; – ha detto Gaddi – quindi, prima di procedere, ci vuole la massima attenzione estetica e il massimo rispetto per garantire la vista del lago nell’armonia del contesto”