“Il piroscafo Patria è un bellissimo gioiello del lago, ma è un paziente anziano”. Una definizione, quella usata dal Presidente di Navigazione Laghi Pietro Marrapodi che ben definisce il Piroscafo Patria.
Nel 2026 compirà 100 anni ma non è ancora sicuro che possa festeggiare il compleanno davanti a comaschi e turisti. Il ritorno alla sua navigazione è atteso da 35 anni. Da decenni si trova in uno stato di abbandono e dopo essere stato esposto alle intemperie per lungo tempo, ora si trova nei cantieri di Tavernola in attesa del restyling. Un patrimonio tutelato anche dalla Soprintendenza. Per il suo recupero erano stati stanziati quattro milioni e mezzo di euro che in due anni avrebbero portato il piroscafo nuovamente sul lago.
Ad avere a cuore il piroscafo Patria è anche il ministro dei trasporti Matteo Salvini che attraverso le risorse del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aveva predisposto i finanziamenti per il natante. “I lavori procedono. Sarà un onore restituire questo gioiello ai comaschi, ai turisti e agli italiani”, ha ribadito quest’oggi il ministro Matteo Salvini