“I Verdi di Como chiedono al Comune massima trasparenza e azioni immediate in merito alla vicenda giudiziaria che coinvolge un manager di una società partner dell’Amministrazione che ha partecipato in modo rilevante agli iter dei tre principali progetti sportivi del territorio: la Cittadella dello Sport di Muggiò, lo stadio Sinigaglia e il nuovo Centro Rugby Como”.
Inizia così la nota diffusa da Elisabetta Patelli, esponente comasca e lombarda dei Verdi, in queste ore e che fa riferimento al caos urbanistica di Milano che arriva a Como. Per ricapitolare: uno dei sei indagati per i quali la procura meneghina chiede l’arresto è un manager della società J+S, che figura tra i promotori delle progettualità più importanti per la città. Il nome che emerge dagli atti dell’indagine della procura di Milano è quello di Federico Pella.
“L’inchiesta per corruzione – si legge ancora nella nota – rischia di mettere in discussione la serenità con cui questi progetti, strategici per la città, sono stati finora condotti e presentati ai cittadini”.
I Verdi di Como chiedono all’Amministrazione comunale di Como: di verificare con urgenza tutti gli atti, i contratti e le procedure che legano il Comune alla società coinvolta; informare l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e la prefettura per gli approfondimenti di competenza; chiedere la sospensione cautelativa dei rapporti con la società, in attesa dell’esito delle indagini e garantire ai cittadini un’informazione chiara e puntuale sugli sviluppi.
“Non possiamo permettere – concludono – che l’ombra della corruzione ricada su interventi così rilevanti per Como. Chiediamo al sindaco e alla giunta di agire subito per salvaguardare la legalità, i soldi dei cittadini e il futuro delle strutture sportive.
Al momento dal Comune di Como non sono arrivati commenti sulla vicenda.