(ANSA) – TRIESTE, 19 LUG – L’Arma dei Carabinieri ha commemorato oggi la battaglia del Podgora, combattuta 110 anni fa, nel corso di due cerimonie, una solenne al Sacrario militare di Oslavia (a Gorizia, dove riposano 20 mila soldati caduti, di cui un centinaio di austroungarici) prima, e la seconda alla caserma Cascino, dopo. "Essere qui è un dovere morale, un impegno collettivo, perché la memoria è una responsabilità comune" ha detto il comandante generale dei Carabinieri Salvatore Luongo. La battaglia ha una particolare importanza perché è considerata una delle più eroiche combattute dall’Arma durante la Prima Guerra mondiale. Sulle note dell’inno del Piave, sono state deposte tre corone alla memoria e subito dopo si è tenuta una preghiera nella cripta. Alla caserma Cascino, dove è invece di stanza il 13/o reggimento "Friuli Venezia Giulia", è stato ricordato l’assalto del mattino di 110 anni fa quando, incaricati di conquistare quota 240 del monte Calvario, i militari avanzarono sotto il fuoco dell’esercito austroungarico attenendosi all’ordine di andare avanti senza sparare ma affidandosi solo alla baionetta. Lo scopo era di non perdere slancio e fu rispettato benché sotto "una tempesta di piombo e ferro". Furono 53 i caduti, 143 i feriti e 10 i dispersi. (ANSA).