(ANSA) – BELLUNO, 21 LUG – E’ rientrata oggi a Belluno, dopo un’assenza di oltre 50 anni, la "Madonna con bambino" del pittore Antonio Solario (Venezia 1465 circa-Napoli 1530) sottratta ai Musei civici del capoluogo dolomitico nella notte tra il 24 e il 25 agosto 1973 assieme a varie altre opere conservate nella struttura. La consegna all’istituzione museale è avvenuta oggi, a Belluno, ad opera dei Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, ai quali si deve l’individuazione del dipinto, nel 2017. La segnalazione era giunta da un’indiscrezione secondo la quale il quadro, una tempera su tavola che misura 86×67 centimetri, stava per essere venduto su iniziativa della casa d’aste inglese Keys Fine Art, di Norwich. Le indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Belluno portarono all’individuazione del detentore, una donna del tutto inconsapevole della provenienza illecita del dipinto, e ad una fitta serie di trattative per giungere a una composizione extragiudiziale della vicenda. In questo modo la tempera è stata riconsegnata qualche settimana fa ai carabinieri Tpl nella sede dell’ambasciata italiana a Londra. Il dipinto apparteneva alla collezione donata alla città di Belluno nel 1872 dal medico bellunese Antonio Giampiccoli, e faceva parte del primo nucleo di opere che diedero origine al museo cittadino, aperto al pubblico per la prima volta nel 1876. "Si è trattato di un caso complesso – ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri di Belluno, Enrico Pigozzo, impegnato sul caso dal 2022 – sul quale si è svolta una delicata dinamica interlocutoria tra l’autorità giudiziaria italiana e quella inglese. La delicatezza del caso ha imposto grande attenzione – ha concluso – ma, soprattutto, la necessità di non demordere rispetto alla sua complessità". (ANSA).