“L’obiettivo è mostrare il “Tesoro di Como” a cittadini e turisti entro fine anno”: l’annuncio è dell’assessore comunale alla Cultura, Enrico Colombo. Si allungano ancora, dunque, i tempi per l’allestimento della mostra nell’ex chiesa delle Orfanelle. Il cosiddetto “tesoro di Como” è costituito dalle monete d’oro di epoca romana rinvenute nel 2018 nell’area dell’ex Teatro Cressoni in via Diaz. Dopo mesi di rinvii, lo scorso dicembre l’amministrazione comunale aveva annunciato che l’esposizione sarebbe stata aperta a primavera inoltrata. Siamo però ormai in piena estate e ancora non si hanno tempi certi.
Con una determina pubblicata oggi all’Albo pretorio del Comune di Como, viene prorogato il termine contrattuale per la fine dei lavori al prossimo 5 agosto. “L’allestimento dovrebbe terminare, salvo altre proroghe, entro quella data – spiega l’assessore Colombo – Poi però inizierà la parte di collaudo della struttura, di verifica degli impianti da parte dei vigili del fuoco. Per riaprire al pubblico, è stata creata la cosiddetta “bolla”, lo spazio è stato isolato dal complesso museale. Dunque, si dovrà verificare che tutto sia conforme”.
Secondo la determina di Palazzo Cernezzi, lo scorso 2 luglio sarebbe arrivata una nota della Soprintendenza che ha rilevato “l’esigenza di ulteriori tempistiche per risolvere compiutamente alcune attività residuali, relative all’esposizione dei reperti e alla verifica delle grafiche a corredo delle teche, funzionali al completamento dell’intervento”.
Prossima scadenza, dunque, il 5 agosto, e a seguire il collaudo della struttura. Entro fine anno, come comunicato dall’assessore Colombo, il “tesoro di Como” potrebbe essere mostrato a cittadini e turisti.