Protesta dei dipendenti dell’Asst Lariana in servizio al presidio Felice Villa di Mariano Comense a causa della riorganizzazione annunciata nelle scorse settimane per i lavori di ristrutturazione in programma al Centro Dialisi.
A partire dal 4 agosto e per 5 mesi, gli interventi, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, interesseranno la facciata della palazzina dove si trova il Centro e per motivi di sicurezza l’Asst Lariana ha disposto il trasferimento del servizio per 30 pazienti nella sede dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e nei Cal Dialisi di Como, in via Napoleona, e di Longone al Segrino.
Una riorganizzazione che inevitabilmente coinvolgerà anche il personale della struttura. “La riassegnazione temporanea al presidio centrale – spiegano i dipendenti in una lettera indirizzata alle RSU – è stata comunicata solo verbalmente, senza atto formale, senza preventiva consultazione sindacale e senza coinvolgere il personale su possibili alternative. Il rimborso proposto – dicono – è di soli 500 euro, palesemente insufficiente, non copre né chilometri né tempi di viaggio, ed è assente un parcheggio gratuito. Se non viene nemmeno presa in considerazione un’altra sede vicina, c’è un deficit organizzativo grave”.
Il personale chiede un confronto formale con l’azienda e una revisione negoziale delle condizioni. Nello specifico, si richiede, ove tecnicamente possibile, l’esclusione dalla turnazione serale, l’accesso gratuito al parcheggio o il rimborso delle spese sostenute, il riconoscimento di un rimborso chilometrico e orario e la valutazione della possibilità di riassegnazione ad un’altra unità operativa del presidio meno distante.
Secondo quanto comunicato dall’Asst Lariana, la sospensione del servizio nel presidio Felice Villa è prevista fino a dicembre quando, conclusi i lavori, il Centro tornerà operativo nella sede di Mariano Comense.