(ANSA) – UDINE, 23 LUG – Una nuova sala polifunzionale, accessibile al pubblico, aprirà entro fine anno nel carcere di Udine, grazie a una sinergia tra istituzioni, terzo settore, cooperazione sociale e mondo universitario. Il progetto, presentato nella sede di Legacoop Fvg, è stato reso possibile anche grazie alla donazione di 20mila euro da parte della cooperativa sociale Dinsi Une Man. Si tratta di uno spazio di 200 metri quadrati, modulare che ospiterà un teatro da 98 posti, aule studio e una hall affacciata accessibile anche dall’esterno. Frutto di un processo di riqualificazione e apertura, l’intervento si inserisce in un più ampio piano di ristrutturazione dell’istituto penitenziario. Il presidente di Legacoop Fvg Paolo Felice ha sottolineato che il "progetto rappresenta una visione alternativa: un carcere che si apre alla città, che parla di responsabilità condivisa e reinserimento, non solo di contenimento". Una visione condivisa anche da Andrea Sandra, Garante comunale dei diritti persone detenute, che ha evidenziato le "numerose richieste per utilizzare questo spazio come luogo d’incontro tra due comunità finora separate". La ristrutturazione complessiva, che terminerà nel gennaio 2026, è l’ultima tappa di un percorso avviato nel 2021 e che ha portato a sezioni per la semilibertà, aule scolastiche, biblioteca, spazi per socialità e una palestra. "Un’impresa coraggiosa – ha detto Bruna Gover, coordinatrice Legacoop Fvg – che segna un momento storico: per la prima volta, spazi del carcere saranno condivisi con la cittadinanza". (ANSA).