(ANSA) – MILANO, 23 LUG – L’ex assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi ha chiesto la sospensione dall’incarico di dirigente al Comune di Milano. È quanto emerge dall’interrogatorio preventivo davanti al gip Mattia Fiorentini che deve decidere se accogliere o meno la richiesta degli arresti domiciliari formulata dalla Procura nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dell’urbanistica in città. L’interrogatorio è durato circa un’ora e mezza. Tancredi, che ha rassegnato le dimissioni da assessore lunedì ma resta appunto dirigente del Comune, ha risposto a tutte le domande, mentre i pm hanno ribadito la loro istanza di arresto. Al termine dell’interrogatorio, mentre lasciava velocemente il tribunale, si è limitato a dire ai cronisti: "ho risposto a tutte le domande". Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, ai giornalisti che stanno presidiando il settimo piano ha spiegato solamente che l’ex assessore, tramite il suo avvocato, ha depositato anche una memoria difensiva. E a chi le ha chiesto se la sospensione da dirigente del Comune, oltre che le dimissioni da assessore, faccia venire meno le esigenze cautelari, la procuratrice aggiunta si è limitata a rispondere che "questa è una valutazione che compete al giudice". Intanto è in corso l’interrogatorio dell’imprenditore Federico Pella ed è arrivato all’ufficio gip il presidente di Coima, Manfredi Catella. (ANSA).