(ANSA) – UDINE, 25 LUG – "Riteniamo doveroso e necessario opporci a ogni legittimazione delle politiche genocidiarie del governo Netanyahu, che purtroppo passano anche attraverso il calcio e più in generale lo sport". E’ quanto si legge in un comunicato congiunto diramato oggi da Comitato per la Palestina Udine, Comunità Palestinese del Veneto e del Fvg, Odv Salaam Ragazzi dell’Olivo Comitato di Trieste, Bds Italia e Calcio e Rivoluzione, che annunciano una mobilitazione contro la presenza della Nazionale israeliana a Udine, il 14 ottobre, per +la partita Italia-Israele per le qualificazioni ai mondiali. Queste realtà, che avevano già organizzato una manifestazione il 14 ottobre 2024, quando circa 3000 persone erano scese in strada nel capoluogo friulano, torneranno in piazza per manifestare ancora il proprio dissenso. Nel comunicato gli organizzatori criticano, in particolare, la recente decisione della Nazionale israeliana di dedicare il 3-1 contro l’Estonia all’esercito, accusato di crimini contro la popolazione palestinese. Anche per questo, scrivono, il 14 ottobre si svolgerà una nuova manifestazione pubblica "per esprimere totale dissenso sull’incontro calcistico e portare solidarietà alla popolazione palestinese, colpita a Gaza come in Cisgiordania dalla violenza dell’occupazione israeliana". L’appello alla mobilitazione verrà pubblicato nelle prossime ore sui canali delle organizzazioni promotrici e su quelli delle realtà nazionali e locali che stanno aderendo. Le sottoscrizioni resteranno aperte fino a ottobre, con l’auspicio che molte altre sigle si uniscano. "Quest’anno – concludono gli organizzatori – puntiamo a essere ancora più numerosi. Né a Udine né altrove c’è spazio di legittimazione per l’occupazione coloniale e il genocidio. Un mondo di pace e giustizia è possibile, a patto di costruirlo ogni giorno, tutte e tutti insieme". (ANSA).