(ANSA) – CASSINO, 29 LUG – Il vescovo non porge l’altra guancia. Ma prende la carta bollata e scrive alla Procura della Repubblica. È accaduto a Cassino dove monsignor Gerardo Antonazzo è stato il bersaglio di una serie di post sui social network con pesanti illazioni che la diocesi di Cassino – Sora – Aquino – Pontecorvo (praticamente tutto il Sud-Est della provincia di Frosinone) ha ritenuto "false, lesive e gravemente offensive nei confronti dell’istituzione ecclesiastica ed in particolare del vescovo Gerardo Antonazzo". Quei post non si limitavano ad attribuire al vescovo condotte del tutto prive di riscontro ma erano accompagnati da offese personali ed insulti. Gli episodi sono avvenuti nei mesi scorsi e sono stati denunciati alla Procura di Cassino che ha individuato l’autore ed ora gli ha notificato la conclusione delle indagini con la richiesta di processo. Niente altra guancia? "Talvolta l’azione legale – spiega la diocesi – rappresenta una scelta di tutela non solo verso le persone coinvolte ma anche verso la verità e la corretta informazione". (ANSA).