(ANSA) – CAMPOBASSO, 29 LUG – In Molise scoppia il caso di un presunto saluto fascista del presidente della Regione, Francesco Roberti. A sollevare la questione è stata la consigliera regionale del Pd Micaela Fanelli che ha preso la parola oggi, nei minuti conclusivi del Consiglio regionale, annunciando un’interrogazione urgente su quanto sarebbe accaduto lo scorso 10 luglio, a Campobasso, durante un’iniziativa di Fratelli d’Italia alla quale partecipava anche Giovanni Donzelli. Fanelli e gli altri consiglieri del Pd chiedono che Roberti chiarisca un gesto che da alcuni è stato interpretato come saluto fascista. L’esponente dell’opposizione ha fatto anche riferimento all’esistenza di un video dell’episodio ‘incriminato’ e che poco dopo è stato pubblicato sul sito del Quotidiano del Molise. "Un fatto che, se confermato – ha detto Fanelli – assumerebbe particolare gravità per una figura istituzionale, in quanto potenzialmente in contrasto con i valori costituzionali e le leggi italiane che vietano l’apologia di fascismo". Pochi istanti dopo Roberti ha replicato in aula. "Ormai siamo arrivati all’esagerazione politica di chiacchiere e chiacchiericcio – ha detto – Fanelli ne fa uno sport personale. Per mia genesi e abitudine non solo non sono fascista, ma sono di Forza Italia e me ne vanto, nella mia vita ho avuto una sola tessera di partito. Le uscite della Fanelli probabilmente le raccoglie nei bar. Lei è libera di fare tutte le interpellanze – ha concluso il presidente della Regione Molise – Anche io farò le mie per sapere se i consiglieri regionali talvolta vengono in aula sobri o dopo che hanno passato serate al bar". (ANSA).