Rissa alla stazione di Como San Giovanni. Ieri mattina, intorno alle 11.30, gli agenti della polizia ferroviaria di Como sono stati attirati dalle urla di alcuni viaggiatori presenti sul vagone di un treno proveniente da Lugano e diretto a Milano, fermo alla stazione San Giovanni. Secondo quanto ricostruito, tre egiziani, un 23enne residente a Seregno, un 19enne di Cinisello Balsamo e un 17enne senza fissa dimora, avrebbero iniziato a litigare con un 30enne svizzero, dopo la richiesta avanzata dall’uomo ai tre ragazzi di abbassare la musica. La discussione sarebbe degenerata fino a sfociare in violenza, creando disordine sul treno.
Decisivo l’intervento degli agenti della polizia ferroviaria, che sono riusciti a sedare la rissa ed evitare conseguenze peggiori, grazie anche al supporto di due pattuglie della squadra volante della questura.
Dopo aver prestato le prime cure mediche ai quattro, gli agenti li hanno portati in questura, denunciandoli tutti per rissa.
Oltre alla denuncia, per i due egiziani di 19 e 23 anni è stato emesso dal questore Marco Calì un foglio di via obbligatorio con divieto di tornare a Como per sei mesi. Il 17enne è invece destinatario di un Daspo urbano della durata di un anno, che gli impedisce di accedere alla stazione di Como San Giovanni. La misura, applicata per la prima volta dalla questura di Como, scaturisce dalla modifica normativa, inserita nel Decreto Sicurezza lo scorso mese di aprile, che permette al questore di disporre il divieto di accesso nei confronti di soggetti che siano stati denunciati per reati contro la persona e il patrimonio, commessi all’interno delle stazioni ferroviarie.