“Prima la Regina del Ponte di Messina” o ancora “Meno Messina, più Tremezzina”. Questi gli slogan con cui questa mattina l’associazione “Patto per il Nord” ha dato vita sul lago di Como, ad Argegno, a un flashmob di protesta contri i pesanti ritardi e le incertezze che da anni accompagnano i lavori di realizzazione della Variante della Tremezzina.
“Patto per il Nord” chiede garanzie. Non solo per i tempi, ma anche per i fondi necessari e punta il dito contro il ministro Matteo Salvini. «Siamo molto preoccupati per come la situazione delle infrastrutture nel Nord del Paese sia lasciata nell’incertezza dal ministro Salvini”, dichiara Paolo Grimoldi, segretario federale di Patto per il Nord.
Ad Argegno, i militanti, coordinati dal segretario provinciale di Como, Giorgio Bargna, hanno srotolato due striscioni con gli slogan. Con loro anche l’ex senatore Jonny Crosio, responsabile delle infrastrutture. «Percorre la Statale Regina è ormai un’odissea specialmente nel periodo estivo – dichiara Crosio -. I lavori iniziati nel 2021 avrebbero dovuto essere terminati in occasione delle Olimpiadi invernali 2026, ma la data è stata posticipata di due anni. Solo che la pazienza ormai è finita».