La 73esima edizione della Fiera del libro di Como, in programma dal 23 agosto al 7 settembre attirerà in Piazza Cavour gli amanti della lettura e della cultura. Ma non solo, con oltre 100 eventi in programma saranno in molti a partecipare alla storica manifestazione che come ha sottolineato il sindaco di Como Alessandro Rapinese: “E’ un vero vanto per la città”. E nell’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, architettonico e culturale di Como, grande attesa per gli appuntamenti del Fuorifiera. “Al tempio Voltiamo conosceremo meglio il nostro più illustre cittadino”, ha spiegato Enrico Colombo assessore alla Cultura di Como.
La fiera si pone come obiettivo anche quello di essere il più inclusiva possibile. Lo testimoniano anche la presenza del campione paralimpico di lancio del disco e getto del peso Oney Tapia e alle iniziative più rilevanti in cui saranno presenti gli interpreti LIS con la lingua dei segni. Perché: “La cultura e la lettura non devono lasciare indietro nessuno”, ha sottolineato il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli intervenendo in videoconferenza a Palazzo Cernezzi.
La Fiera del Libro ogni anno è un gran successo, come sottolineato dagli stessi editori, ma non è possibile trascurare i numeri negativi che girano attorno al settore. Rispetto allo scorso anno è stato acquistato il 17% in meno di libri a livello nazionale. Per quanto le librerie in Lombardia rappresentino la percentuale più consistente con il 13% della loro distribuzione, la provincia comasca ha numeri poco appaganti: su 85.000 abitanti è presente solo una vera e propria libreria ogni 25.000 abitanti.