Riduzione della velocità di giorno e di notte e specifici divieti. Arriva l’annunciata stretta per garantire maggiore sicurezza nel primo bacino del Lago di Como. Con un’ordinanza urgente firmata dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese, da oggi al 30 settembre in vigore nuovi limiti e restrizioni per cercare di ridurre al minimo il rischio di incidenti nautici. I provvedimenti erano stati chiesti a gran voce durante la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dello scorso 14 luglio.
All’indomani dell’incidente in cui aveva perso la vita una turista 33enne che, dopo la collisione tra due imbarcazioni, è caduta in acqua. Un appello alla sicurezza era stato lanciato già a inizio stagione anche dall’Aero Club di Como che gestisce l’area di demanio aeroportuale e aveva denunciato la difficoltà a garantire la sicurezza per la presenza di numerosi mezzi sul lago spesso presi a noleggio e guidati da persone poco esperte.
Nel provvedimento firmato dal primo cittadino si mette nero su bianco che all’interno dello specchio d’acqua che ricade nelle competenze del Comune di Como la velocità massima consentita non potrà superare i 10 nodi nelle ore diurne e i 5 in quelle notturne. Inoltre nella fascia dei 50 metri dalla costa e agli attracchi la navigazione a motore è consentita a una velocità non superiore ai 5 nodi esclusivamente per la partenza, l’approdo e l’attraversamento.
Pur rimanendo in questi limiti, inoltre, le manovre non devono creare moto ondoso o effetti di risucchio in grado di arrecare pericolo e danni alle altre unità nautiche. Infine è vietato praticare sci nautico, l’utilizzo di tavole da sup, windsurf o similari. Previste multe, che possono superare i 600 euro, per chi non rispetterà le regole.