(ANSA) – MILANO, 05 AGO – "Io dico che a Milano possono esserci state operazioni non corrette ma nella stragrande maggioranza le operazioni immobiliari che sono state fatte hanno un senso, anzi le rivendico". Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala a Rtl 102.5 parlando delle inchieste sull’urbanistica, dove anche lui è indagato. "È inutile che mi nasconda dietro a un dito. Milano secondo me è meglio di anni fa, alcuni errori ci possono essere ma se l’alternativa è stare fermi non è il motivo per cui cittadini mi hanno votato – ha aggiunto -. Lungi da me dire, non è colpa mia, se ci sono errori la colpa è mia, poi vediamo la forma della colpa". L’inchiesta è nata dal caso di un palazzo con più piani costruito in un cortile vicinissimo ad altre case. "Si tratta di uno su 300 interventi a Milano – ha replicato il sindaco -, è stato certamente un errore, il resto è lì da vedere". "Si è passati dal magnificare il modello Milano dicendo che era tutto perfetto, adesso è diventato il sistema Milano, queste cose non servono e non corrispondono a realtà – ha aggiunto ancora -. Chi fa per definizione sbaglia ma Milano rispetto a venti anni fa è migliorata, poi la giustizia farà il suo corso ma non possiamo buttare via tutto". "Milano ha fatto un percorso ed è l’unica città internazionale italiana – ha concluso -, anche con errori ma buttare via tutto mi pare sbagliato". (ANSA).