(ANSA) – MILANO, 06 AGO – La questura ha disposto un servizio di vigilanza, come accade nei casi di minacce o, ad esempio, per il codice rosso, nei confronti delle due donne, madre e figlia, che ieri mattina hanno trovato sulla porta del loro appartamento di Milano, a un piano intermedio di uno stabile nella zona di Forze Armate, vicino al quartiere ebraico, due grandi svastiche e la scritta ‘ebree bastarde’ con invito a morire. L’avvocato che le assiste, Stefano Benvenuto, ha spiegato che la figlia è uscita di casa al mattino e quando è tornata ha trovato imbrattata la porta dell’appartamento dove vive da una ventina di anni con la madre. Da qui la denuncia e le indagini della Digos. "Al di là del fatto di per sé gravissimo – ha spiegato l’avvocato Benvenuto – preoccupa che siano arrivati in una abitazione privata, all’interno di un condominio", al piano esatto, alla porta esatta. Così come preciso è il riferimento a due donne (‘ebree’). Una minaccia quindi rivolta direttamente a loro. "Sono sconvolte, si sono chiuse in casa. Ma la comunità si è tutta allertata – ha aggiunto il legale – Sembra di essere tornati indietro di ottant’anni. Mancano solo i carri armati fuori". (ANSA).