(ANSA) – GEMONA, 06 AGO – In videocollegamento tra l’Istituto a custodia attenuata per madri di Venezia e il Tribunale dei minori di Trieste, Mailyn Castro Monsalvo, compagna di Alessandro Venier, ha espresso il desiderio che la propria bambina possa essere affidata alla mamma in Colombia. Una decisione in tal senso sarà presa nei prossimi giorni. Nel frattempo, la neonata, che ha sei mesi, resta in una struttura specializzata individuata dai Servizi sociali del Comune di Gemona (Udine). Dal carcere femminile del Coroneo, a Trieste, Lorena Venier ha invece spedito alcune lettere a congiunti e colleghi, sul cui contenuto il difensore della donna è voluto entrare nel merito. Sul fronte delle indagini, è in programma per venerdì un nuovo sopralluogo degli investigatori del Reparto investigazioni scientifiche dell’Arma del Comando provinciale di Udine per cercare conferme sulla confessione fatta dalla mamma della vittima. Secondo quanto riferito dalla 61enne, sarebbero state lei e Maylin a ucciderlo. Il corpo poi è stato sezionato. Il conferimento dell’incarico per l’autopsia avverrà invece soltanto martedì 12 agosto in Procura a Udine. Per avere ulteriori risposte su quanto accaduto nella villetta degli orrori, servirà quindi almeno un’altra settimana. (ANSA).