“La cultura non si arrende mai. La cultura va avanti, ha i suoi programmi e qualunque cosa succeda, il nostro programma lo abbiamo fatto anche per quest’anno”. Maria Cristina Forgione, presidente dell’Associazione Carducci, è fiduciosa. In vista dell’udienza fissata per il 2 settembre, che dovrebbe scrivere la parola fine sulla battaglia legale con il Comune di Como, non si mostra preoccupata, a dispetto dei duri attacchi del sindaco Alessandro Rapinese, che in una delle ultime sedute di consiglio aveva ribadito: “Non ne rimarrà una briciola”. Oggi, proprio negli spazi di viale Cavallotti contesi con Palazzo Cernezzi, l’Associazione ha presentato una ricca stagione artistico-culturale, che verrà inaugurata il prossimo 20 settembre.
“Non sono preoccupata perché credo nella giustizia – ha detto Forgione – Ho letto gli atti e quindi mi sento abbastanza tranquilla. Conosco la storia del Carducci, so che è una realtà che vive da 122 anni e non può essere spazzata via così”. L’intenzione della presidente dell’Associazione è quella di aprire gli spazi di viale Cavallotti a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione a giovani e anziani. Innumerevoli gli appuntamenti presentati oggi, tra corsi di arte, italiano, scienze, matematica, fisica, musica per ogni età, mostre, serate culturali, sfilate di moda. Presenti alla conferenza anche Maria Cristina Brandini, curatrice della rassegna artistico-culturale “Arte, tradizioni e cultura”, Maristella Galeazzi e Andrea Pini, responsabili della sezione scientifica, Chiara Sgherbini, curatrice dei corsi di jazz, Silvia Ramillj, responsabile della comunicazione, Nelly Manella, insegnante dei corsi di arte.
“Io non sono rancorosa, sono una persona che vive ogni giorno con nuovo entusiasmo. – ha detto Forgione – E se il sindaco questo entusiasmo vuole, insieme con l’assessore Colombo, condividerlo, sono qua. Senza rancore, ma con rispetto. Invito l’assessore e il sindaco all’inaugurazione del 20 settembre, se vorranno esserci. Altrimenti ci saranno tanti cittadini comaschi che ci vogliono bene”.