(ANSA) – SANTA TERESA GALLURA, 12 AGO – La cornice è unica e lo scenario che fa da sfondo mozzafiato. Saranno forse questi i motivi che hanno spinto qualche writer a dipingere una parte delle rocce della spiaggia di Rena Bianca, a Santa Teresa Gallura. Disegni geometrici realizzati con una bomboletta spray di colore nero che in un altro luogo, con le dovute autorizzazioni, potrebbero anche essere considerati l’opera di un artista anonimo. Ma qui, in un contesto paesaggistico tutelato, rappresentano solo un atto di vandalismo ambientale. A denunciarlo è il deputato sardo della Lega, Dario Giagoni. "Abbiamo dei vandali in azione che credono di essere artisti. Quanto fatto a Santa Teresa non rientra certamente nella categoria della street art, non si tratta di dar lustro a muri degradati, ma di puro vandalismo e incontentabile deturpazione ambientale. Atti questi annoverati come reati – denuncia Giagoni -. La zucca vuota che ha imbrattato ha agito su una zona tutelata con vincolo paesaggistico, commettendo almeno un paio di reati per i quali ci sono serie e pesanti conseguenze penali. Mi chiedo se chi compie questi gesti sia consapevole di ciò e di cosa comporta poi la pulizia dell’area, che rischia di arrecare danni irreparabili al fragile ecosistema che lo circonda". Il deputato, originario proprio di Santa Teresa Gallura, conclude: "Appena rientreremo in Aula, porterò l’episodio all’attenzione dei dicasteri competenti e chiederò maggior personale per i controlli, affinché si possano prevenire nuovi atti simili". (ANSA).